Come prevenire e controllare gli infortuni alla schiena nello sci

Come prevenire e controllare gli infortuni alla schiena nello sci

Quando facevo l’universita’, durante una lezione sulla colonna vertebrale, il docente aveva paragonato la nostra colonna all’albero maestro della nave: se cade quello la nave e’ perduta.
Nella mia sucessiva esperienza di fisioterapista credo che mai paragone sia stato cosi’ azzeccato.

Nello sci agonistico tutto il fisico viene iper sollecitato, ma la struttura che maggiormente ne risente e’ la nostra povera schiena.

Mi raccomando, sciatori agonisti, curate, coccolate la vostra schiena, se si blocca lei si blocca tutto. Si sa che nella pratica dello sci l’infortunio a danno di articolazioni e ossa ci puo’ stare ed e’ imprevedibile, ma la schiena puo’ subire danni e lesioni anche senza grossi eventi traumatici con un progressivo accumulo di micro lesioni a vari livelli, muscolare, articolare, osteo legamentoso.
Durante la sciata, specie quella agonistica, la somma di sforzi muscolari nel controllo del busto e dell’ angolazione del bacino, i continui microtraumi dovuti all’amortizzazione di buche, salti, gobbe o asperita’ del terreno, puo’ portare all’insorgenza di patologie di tipo infiammatorio a carico dei muscoli, a contratture che non curate vanno a destabilizzare l’armonioso movimento del meccanismo colonna-bacino.

Spesso infatti ci dimentichiamo di avere un bacino, vero snodo meccanico tra parte alta e bassa del corpo, ma che e’ fondamentale tenere sotto controllo sia a livello muscolare che osteo-articolare, in quanto spesso si riscontrano alterazioni del corretto asse colonna-bacino.

Sicuramente in caso di problematiche importanti come ernie e protusioni la terapia conservativa e’ la miglior soluzione, e consiste nel fare della ginnastica posturale, magari abbinata all’uso della Pancafit, e della terapia manuale, massaggi terapeutici o anche manipolazioni osteopatiche. Passata la fase acuta e’ importante che soprattutto la ginnastica vada poi sempre fatta anche a casa, se non tutti i giorni almeno 2-3 volte a settimana, mentre la terapia manuale puo’ anche essere fatta a intervalli di tempo regolari, 2-3 settimane, proprio per evitare ricadute.In caso invece di lesioni meno gravi, ad esempio contratture o stiramenti, la terapia manuale e’ quella piu’ risolutiva. Un massaggio profondo e’ in grado di sbloccare le fasce muscolari contratte e tese, e ridare elasticita’ al muscolo.

Sarebbe poi anche importante correggere eventuali vizi posturali a livello del bacino che possono portare a deviazioni del suo corretto asse. In questo caso si possono fare manipolazioni osteopatiche o trattamenti manuali con un fisioterpista, che lavorando sulla muscolatura propria del bacino possa riportarlo al suo corretto asse.

Anche in caso di sciatalgia oltre alla terapia antiinfiammatoria la combinazione di esercizi specifici e massaggi decontratturanti alla muscolatura lombare e del gluteo da’ sicure garanzie di risultato.

Un valido aiuto in tutti questi casi e’ dato anche dall’uso del kinesiotape, bande elastiche che applicate sui muscoli tramite un’azione meccanica ne favoriscono l’elasticita’, la circolazione sanguigna e quindi una maggiore ossigenazione, e un’ accelerazione del processo di guarigione. Mi raccomando e’ importante che il tape sia applicato in maniera corretta, altrimenti puo’ causare tensioni e dolori muscolari, affidatevi quindi a un terapista esperto in questa tecnica ed evitate pericolosi fai-da-te.

Il mio consiglio e’ comunque di tenere sotto controllo fisioterapico la schiena, non solo in occasione di traumi muscolari o problematiche piu’ gravi, ma proprio a scopo preventivo, con trattamenti e controlli regolari, che mantegano articolazioni e muscoli elastici e mobili, cosi’ da avere anche una sciata piu’ fluida ed evitare infortuni.

Ciao a tutti e alla prossima!

 
[author image=”http://pianetamaster.it/wp-content/uploads/2013/11/foto.jpg” name=”Elena Semplici”]
Collaboratrice di Pianeta Master. Fisioterapista, lavora a Vigevano presso il suo studio professionale.
Ex fisioterapista squadra nazionale italiana e spagnola sci femminile discipline veloci.
Fisioterapista della squadra nazionale sci disabili.
Appassionata e praticante di sci…e di sci! [/author]

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