COPPA ITALIA IMPORTANTE VARIAZIONE REGOLAMENTO 2022

COPPA ITALIA IMPORTANTE VARIAZIONE REGOLAMENTO 2022

VARIAZIONE REGOLAMENTO COPPA ITALIA 2022

 

 

La commissione nazionale, considerando le difficoltà nell’organizzare in questa stagione gare di Slalom Speciale e Super Gigante ha deciso di eliminare l’obbligo di portare tra i risultati utili per le finali appunto queste due specialità. Di fatto saranno sempre necessari 5 risultai utili ma senza il vincolo di specialità. Ove già organizzate gare di Slalom e Super gigante resteranno validi i risultati ottenuti. Verrà passata in CCAA la richiesta di modifica dell’Agenda e in seguito verranno applicati i nuovi conteggi.

Certamente prendere una decisione a giochi iniziati non è ovviamente buona cosa, ma  la situazione si è purtroppo rivelata difficile per molti comitati e si è ritenuto provvedere per evitare discrepanze per l’ammissione.

Ovviamente nasceranno polemiche e discussioni in merito, ma si è ritenuto di fare il meglio per la Coppa Italia. 

4 Commenti
  • MASSIMO GAMBIN
    Inserito su 17:56h, 03 Febbraio Rispondi

    I primi effetti della variazione del regolamento di Coppa Italia comiciano a vedersi: i superg di Roccaraso del 11/2 sono stati trasformati in 2 giganti!!!! Fare gare di slalom e superg nel circuito nazionale master è diventata pura utopia, si è decretato la morte delle 2 specialità.
    Non bastava un regolamento di Coppa Italia ridicolo ed assurdo, che poteva avere una motivazione la passata stagione visto la situazione pandemica: la Coppa Italia è un doppione dei circuiti regionali anzi in alcune circostanze coincide con il circuito regionale stesso. Ora con questa variazione la Coppa Italia si è trasformata nella coppa regionale del gigante.
    A Pila, durante la tappa della Fis Maters Cup, ho spiegato agli svizzeri il regolamento della coppa Italia master ed il motivo per cui il fine settimana precedente non ero andato a fare le gare al Tonale in questa maniera: immaginate la Coppa del Mondo master (FMC) dove gli svizzeri gareggiano in Svizzera, gli austriaci in Austria, gli italiani in Italia ecc e poi gli atleti si ritrovano alla finale, organizzata in una nazione, con i punti conquistati nelle proprie gare nazionali. La risposta degli svizzeri è stata: è un regolamento che fa schifo e non è nemmeno omogeneo in fatto di concorrenza perchè in Austria c’è un livello di competitività e di numeri diverso da quello in Francia. Lo pensano gli svizzeri, ma i master italiani la pensano alla stessa maniera.
    Grazie a Dio esiste il circuito della Fis Masters Cup dove si può fare gigante, slalom, superg ed anche la combinata alpina ……. altrimenti eravamo messi proprio male!!!!

  • Marco Rossi
    Inserito su 13:48h, 31 Gennaio Rispondi

    A mio parere il problema è il nuovo regolamento….gia si facevano pochi iscritti in slalom e super g indifferentemente dal comitato figuriamoci adesso che ogni comitato fà le sue gare….ad esempio perchè un atleta delle Alpi centrali dovrebbe andare a fare il super g a torgnon ad esempio o lo slalom a bardonecchia? Risultato 50 iscritti a quelle gare quindi nessun sci club le organizza visto che ci perde.

  • Massimo Castellani
    Inserito su 12:56h, 31 Gennaio Rispondi

    Capisco che ci sono difficoltà ad organizzare i Super G con poco o scarso innevamento, la sicurezza viene prima di tutto; ma che non si possa fare lo slalom quando si può fare il gigante proprio non lo capisco.
    In alcuni Comitati i giochi sono “iniziati” ma in Emilia e Toscana (CAE e CAT) i giochi sono già finiti. Sabato ancora prima dello slalom che si è svolto all’Abetone molti già davano per certo del cambiamento in corsa, proprio come successe alcuni anni addietro ma in quel caso fortunatamente il Responsabile Nazionale dovette tornare indietro.
    Forse quando sono stati annullati i due slalom di Sestola il cambiamento era già “nell’aria”? A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

    • La redazione
      Inserito su 13:16h, 31 Gennaio Rispondi

      Premesso che è sempre possibile organizzare sia i Super G che gli slalom, tanto è che il comitato Asiva ha in programma di farli. Di fatto se qualche comitato vuole organizzarli è libero di farlo ed avranno valenza comunque come migliori risultati. Di fatto non sono più un vincolo tutto lì. Che poi il tam tam dei cosiddetti pettegolezzi dava per scontato una cosa che di fatto non lo era affatto fa parte di questo mondo (purtroppo) e questo concetto vale anche e soprattutto per gli slalom di Sestola. In quel momento non c’era proprio nulla nell’aria.

      Cordialmente

Posta un commento