Vorrei fare una considerazione sui criteri per la rappresentativa nazionale:
con questo regolamento è fortemente penalizzato chi punta sulla coppa del mondo (punteggio diviso x 4) e premiato in modo esagerato chi partecipa ai mondiali (punteggio moltiplicato x2)
Chi vince i mondiali non deve neanche fare almeno 2 tappe per essere in rappresentativa.
Sono in rappresentativa molti atleti che non sono in classifica in coppa del mondo (ricordo che bisogna avere 6 risultati per avere un ranking)
Delle 17 donne 2 sono in rappresentativa senza essere in classifica e senza avere fatto almeno 2 tappe
Dei 34 uomini 11 sono in rappresentativa senza essere in classifica e di questi 1 non ha fatto 2 tappe
Nessun riconoscimento per chi sale sul podio della coppa: degli 8 vincitori della sfera 1 non è in rappresentativa
La classifica di coppa Italia, non dovrebbe influire sulla possibilità di rappresentare l’Italia all’estero
E’ un peccato che gli atleti che partecipano alle gare della Fis Master Cup, siano così penalizzati.
In passato era stata avanzata la proposta di inserire in rappresentativa i primi 3 italiani classificati in Fis Master Cup, per ogni categoria: così lo sforzo di andare all’estero a rappresentare l’Italia, sarebbe riconosciuto!
Roberta Persico, è una delle nostre migliori atlete master e lo dimostrano le sue foto apparse in tanti articoli dedicati al nostro mondo e perciò merita un’accurata risposta.
Per essere accurata deve essere “dettagliata”, perdonate la lunghezza.
La Rappresentativa è nata nel 2002 e questo era il primo regolamento:
Le condizioni per essere inseriti nella rappresentativa sono:
Essere in attività e di conseguenza partecipare a gare Master.
Partecipare o esserne intenzionati alle gare: FIS_MASTERS CUP ed al FIS WELTCRITERIUM MASTERS.
Per questa formazione dovranno essere presi in considerazione i risultati delle principali gare:
Fis Weltcriterium Masters 3 gare-GS/SL/SG tabella CdM x 2
Classifica finale Fis Masters Cup tabella CdM x 2
Campionati Italiani Master 3 gare-GS/SL/SG tabella CdM x 1
Finale di Coppa Italia 3 gare-GS/SL/SG tabella CdM x 1
Classifica finale di Coppa Italia tabella CdM x 1
Da questo si nota che, in origine, non era nemmeno considerato l’obbligo di partecipazione alla FIS Master Cup (NB.: il punteggio della classifica finale FMC era moltiplicata x 2 perché erano assegnati 25 punti al vincitore e non 100 come adesso)
Nel regolamento della Rappresentativa 2014/2015 sono state inserite queste due nuove regole:
Per entrare a far parte della rappresentativa ogni atleta deve aver partecipato ad almeno DUE tappe della Fis Master Cup.
Una volta stilata la graduatoria delle singole categorie la rappresentativa sarà composta dai primi tre classificati più gli eventuali vincitori del Fis Wellcriterium Masters. (Mondiali)
I componenti la rappresentativa, oltre a ricevere uno scudetto personalizzato, avranno la precedenza nei contingenti delle varie manifestazioni che lo prevedono. Nota per la prossima stagione:i vincitori del criterium sono di diritto in rappresentativa (anche senza le due tappe di FIS M. C.)
Nel 2016, con l’inserimento della nuova tabella Coppa del Mondo che assegnava 100 punti al primo e non più 25, la Commissione ha deciso di dividere per 4 il risultato finale del punteggio della FIS Master Cup.
Sperando di essere stato esauriente, almeno nella descrizione delle regole, mi permetto di dire che i regolamenti non si modificano in corso d’opera, perciò tutto si può proporre e segnalare “per la prossima stagione” ma quello che valeva all’inizio del 2021-21 deve valere anche alla fine!
Grazie Enrico per la tua ricostruzione del regolamento.
Siccome hai ricordato che quando i punti per la vittoria in Coppa del Mondo Master erano 25 il punteggio “della Classifica Finale” veniva moltiplicato X 2, PROPONGO che l’attuale punteggio della “Classifica Finale” (100 punti a vittoria) venga “DIVISO X 2”, perché di fatto, rispetto a prima, è stato “DIMEZZATO”: sarebbe un giusto premio per chi decide di fare più delle 2 tappe (minimo previsto), effettua sicuramente trasferte in paesi stranieri e, realmente, “RAPPRESENTA L’ITALIA”.
PROPONGO che l’attuale “Interpretazione” della Commissione Nazionale Master nei conteggi finali venga riveduta: attualmente vengono conteggiati anche i “punti” conquistati nelle gare da chi non figura nella Classifica Finale di Coppa del Mondo Master (si è in Classifica Finale solo se si sono “concluse” almeno 6 gare).
Grazie per l’attenzione
Grazie Mauro per i tuoi suggerimenti che mi trovano d’accordo, soprattutto sul dividere per 2 il punteggio acquisito in FMC.
Una precisazione, prima dell’introduzione delle modifiche come ho scritto nel mio commento precedente, la classifica finale della fmc veniva ‘riclassificata’ con la tabella WC (i famosi 100 punti al primo, 80 al secondo e via dicendo) e questo penalizzava molto chi aveva fatto la FMC. La modifica ha sicuramente dato un peso maggiore anche se è palese che la sola partecipazione alla FMC non basti per entrare in rappresentativa: servono almeno o gli italiani o i mondiali, meglio questi ultimi che ai fini dei conteggi pesano di più.
Premesso che tutto è migliorabile, regolamenti compresi, quello attualmente in vigore è stato pensato proprio per dare maggior peso a chi fa tante gare della FMC e premiare chi fa un ottimo risultato ai mondiali. Senza limitarci alle categorie femminili, dove spesso i numeri sono pochi anche alle FMC e al WMC, in campo maschile fare un podio agli italiani non è come fare un podio ai mondiali dove la concorrenza è sicuramente maggiore: da li è nata l’idea di raddoppiare il punteggio tabella WC applicata, per dare maggior peso al WMC rispetto al CI.
La scelta di adottare come criterio ‘l’effettivo punteggio acquisito nella FMC/4’ è frutto di analisi comparativa fra la vecchia regola (prendere la classifica finale della FMC ed assegnare agli atleti i punti della tabella WC) e quella nuova, che ha dimostrato numeri alla mano come quella ora in vigore ‘premiasse’ maggiormente ai fini dei conteggi finali chi prediligeva per esempio la FMC rispetto alla Coppa Italia.
Da ultimo, come ha ben fatto notare Enrico Ravaschio nella sua precisazione, il regolamento è chiaro: il vincitore del WMC criterium entra di diritto nella rappresentativa e proprio per evitare osservazioni di questo tipo (non ha le due tappe di FMC) è stato creato un ‘posto aggiuntivo’ che nulla toglie a chi si è fatto circuiti vari, sia nazionali che esteri.
Personalmente continuo a ritenere che chi vince il WMC non lo fa per caso visto l’alto livello presente ai mondiali, nel caso delle due donne di cui si parla vorrei ricordare che una ha dimostrato quest’anno di essere la più forte atleta master italiana nelle prove tecniche, l’altra che ho viso sul campo a St. Moritz, ha messo in fila fior fiore di atlete straniere.
Mi permetto inoltre di fare un’ultima piccola ‘disquisizione’ sul termine RAPPRESENTATIVA che in ambito Federale da sempre (le era già negli anni 80 quando io facevo le gare Cittadini e Universitari) ha come significato quello di definire i più forti (quindi rappresentativi) atleti di un movimento che non necessariamente significa rappresentare all’estero.
Roberta Persico
Inserito su 12:07h, 21 AprileVorrei fare una considerazione sui criteri per la rappresentativa nazionale:
con questo regolamento è fortemente penalizzato chi punta sulla coppa del mondo (punteggio diviso x 4) e premiato in modo esagerato chi partecipa ai mondiali (punteggio moltiplicato x2)
Chi vince i mondiali non deve neanche fare almeno 2 tappe per essere in rappresentativa.
Sono in rappresentativa molti atleti che non sono in classifica in coppa del mondo (ricordo che bisogna avere 6 risultati per avere un ranking)
Delle 17 donne 2 sono in rappresentativa senza essere in classifica e senza avere fatto almeno 2 tappe
Dei 34 uomini 11 sono in rappresentativa senza essere in classifica e di questi 1 non ha fatto 2 tappe
Nessun riconoscimento per chi sale sul podio della coppa: degli 8 vincitori della sfera 1 non è in rappresentativa
La classifica di coppa Italia, non dovrebbe influire sulla possibilità di rappresentare l’Italia all’estero
E’ un peccato che gli atleti che partecipano alle gare della Fis Master Cup, siano così penalizzati.
In passato era stata avanzata la proposta di inserire in rappresentativa i primi 3 italiani classificati in Fis Master Cup, per ogni categoria: così lo sforzo di andare all’estero a rappresentare l’Italia, sarebbe riconosciuto!
La redazione
Inserito su 13:14h, 21 AprileBuongiorno, ho provveduto ad inoltrare la sua considerazione al rappresentante nazionale.
Cordialmente
La redazione
Inserito su 13:03h, 22 Aprile20 aprile 2022
La risposta di E. Ravaschio
Roberta Persico, è una delle nostre migliori atlete master e lo dimostrano le sue foto apparse in tanti articoli dedicati al nostro mondo e perciò merita un’accurata risposta.
Per essere accurata deve essere “dettagliata”, perdonate la lunghezza.
La Rappresentativa è nata nel 2002 e questo era il primo regolamento:
Le condizioni per essere inseriti nella rappresentativa sono:
Essere in attività e di conseguenza partecipare a gare Master.
Partecipare o esserne intenzionati alle gare: FIS_MASTERS CUP ed al FIS WELTCRITERIUM MASTERS.
Per questa formazione dovranno essere presi in considerazione i risultati delle principali gare:
Fis Weltcriterium Masters 3 gare-GS/SL/SG tabella CdM x 2
Classifica finale Fis Masters Cup tabella CdM x 2
Campionati Italiani Master 3 gare-GS/SL/SG tabella CdM x 1
Finale di Coppa Italia 3 gare-GS/SL/SG tabella CdM x 1
Classifica finale di Coppa Italia tabella CdM x 1
Da questo si nota che, in origine, non era nemmeno considerato l’obbligo di partecipazione alla FIS Master Cup (NB.: il punteggio della classifica finale FMC era moltiplicata x 2 perché erano assegnati 25 punti al vincitore e non 100 come adesso)
Nel regolamento della Rappresentativa 2014/2015 sono state inserite queste due nuove regole:
Per entrare a far parte della rappresentativa ogni atleta deve aver partecipato ad almeno DUE tappe della Fis Master Cup.
Una volta stilata la graduatoria delle singole categorie la rappresentativa sarà composta dai primi tre classificati più gli eventuali vincitori del Fis Wellcriterium Masters. (Mondiali)
I componenti la rappresentativa, oltre a ricevere uno scudetto personalizzato, avranno la precedenza nei contingenti delle varie manifestazioni che lo prevedono.
Nota per la prossima stagione:i vincitori del criterium sono di diritto in rappresentativa (anche senza le due tappe di FIS M. C.)
Nel 2016, con l’inserimento della nuova tabella Coppa del Mondo che assegnava 100 punti al primo e non più 25, la Commissione ha deciso di dividere per 4 il risultato finale del punteggio della FIS Master Cup.
Sperando di essere stato esauriente, almeno nella descrizione delle regole, mi permetto di dire che i regolamenti non si modificano in corso d’opera, perciò tutto si può proporre e segnalare “per la prossima stagione” ma quello che valeva all’inizio del 2021-21 deve valere anche alla fine!
E. Ravaschio
MAURO LAPUCCI
Inserito su 10:24h, 23 AprileGrazie Enrico per la tua ricostruzione del regolamento.
Siccome hai ricordato che quando i punti per la vittoria in Coppa del Mondo Master erano 25 il punteggio “della Classifica Finale” veniva moltiplicato X 2, PROPONGO che l’attuale punteggio della “Classifica Finale” (100 punti a vittoria) venga “DIVISO X 2”, perché di fatto, rispetto a prima, è stato “DIMEZZATO”: sarebbe un giusto premio per chi decide di fare più delle 2 tappe (minimo previsto), effettua sicuramente trasferte in paesi stranieri e, realmente, “RAPPRESENTA L’ITALIA”.
PROPONGO che l’attuale “Interpretazione” della Commissione Nazionale Master nei conteggi finali venga riveduta: attualmente vengono conteggiati anche i “punti” conquistati nelle gare da chi non figura nella Classifica Finale di Coppa del Mondo Master (si è in Classifica Finale solo se si sono “concluse” almeno 6 gare).
Grazie per l’attenzione
Licia Arsuffi
Inserito su 10:39h, 23 AprileGrazie Mauro per i tuoi suggerimenti che mi trovano d’accordo, soprattutto sul dividere per 2 il punteggio acquisito in FMC.
Una precisazione, prima dell’introduzione delle modifiche come ho scritto nel mio commento precedente, la classifica finale della fmc veniva ‘riclassificata’ con la tabella WC (i famosi 100 punti al primo, 80 al secondo e via dicendo) e questo penalizzava molto chi aveva fatto la FMC. La modifica ha sicuramente dato un peso maggiore anche se è palese che la sola partecipazione alla FMC non basti per entrare in rappresentativa: servono almeno o gli italiani o i mondiali, meglio questi ultimi che ai fini dei conteggi pesano di più.
Licia Arsuffi
Inserito su 10:04h, 23 AprilePremesso che tutto è migliorabile, regolamenti compresi, quello attualmente in vigore è stato pensato proprio per dare maggior peso a chi fa tante gare della FMC e premiare chi fa un ottimo risultato ai mondiali. Senza limitarci alle categorie femminili, dove spesso i numeri sono pochi anche alle FMC e al WMC, in campo maschile fare un podio agli italiani non è come fare un podio ai mondiali dove la concorrenza è sicuramente maggiore: da li è nata l’idea di raddoppiare il punteggio tabella WC applicata, per dare maggior peso al WMC rispetto al CI.
La scelta di adottare come criterio ‘l’effettivo punteggio acquisito nella FMC/4’ è frutto di analisi comparativa fra la vecchia regola (prendere la classifica finale della FMC ed assegnare agli atleti i punti della tabella WC) e quella nuova, che ha dimostrato numeri alla mano come quella ora in vigore ‘premiasse’ maggiormente ai fini dei conteggi finali chi prediligeva per esempio la FMC rispetto alla Coppa Italia.
Da ultimo, come ha ben fatto notare Enrico Ravaschio nella sua precisazione, il regolamento è chiaro: il vincitore del WMC criterium entra di diritto nella rappresentativa e proprio per evitare osservazioni di questo tipo (non ha le due tappe di FMC) è stato creato un ‘posto aggiuntivo’ che nulla toglie a chi si è fatto circuiti vari, sia nazionali che esteri.
Personalmente continuo a ritenere che chi vince il WMC non lo fa per caso visto l’alto livello presente ai mondiali, nel caso delle due donne di cui si parla vorrei ricordare che una ha dimostrato quest’anno di essere la più forte atleta master italiana nelle prove tecniche, l’altra che ho viso sul campo a St. Moritz, ha messo in fila fior fiore di atlete straniere.
Mi permetto inoltre di fare un’ultima piccola ‘disquisizione’ sul termine RAPPRESENTATIVA che in ambito Federale da sempre (le era già negli anni 80 quando io facevo le gare Cittadini e Universitari) ha come significato quello di definire i più forti (quindi rappresentativi) atleti di un movimento che non necessariamente significa rappresentare all’estero.
Giorgio Boschi
Inserito su 17:16h, 18 AprileFelice ringrazio
Giorgio boschi
La redazione
Inserito su 21:45h, 18 AprileGrazie a lei.
Andrea Miotto
Inserito su 02:04h, 20 AprileGrande Giorgio!